Salve
a tutti.
Oggi
tratteremo di un argomento estremamente importante, utile per la
sopravvivenza tra le mura domestiche e\o in sale concerti, club o
lanifici di numero imprecisato ma tendenti al 25. La terribile realtà
che affronteremo è "le espressioni di Zoe", il tutto
correlato di foto esplicative per non far annoiare il lettore.
Iniziamo!
Col
primo scatto, possiamo individuare un esemplare selvatico di Zoe
intenta a scrutare i paraggi in cerca della vittima sacrificale di
turno.
Una
volta individuata, l'espressione già gelida si indurisce, lo sguardo
di ghiaccio si blocca e non c'è più possibilità di scampo. Da
notare come, nonostante l'efferatezza della caccia, c'è comunque una
grande eleganza di gesti e lineamenti.
Appare
quindi un ghigno soddisfatto, sul volto della Zoe, probabilmente
causato inconsciamente dalla consapevolezza di essere la migliore in
quello che fa, ma quello che fa non è bello, è necessario alla
sopravvivenza.
Sazia
della sua vittima e soddisfatta delle sue abilità si concede uno
sguardo sognante verso quelle che sono un suo richiamo naturale, come
una lampada per una rondine di mare,
anche lei viene attirata dalle luci, del palco però.
Fin'ora
sono state usate foto estratte dalla macchinetta semi distrutta della
vittima, che ha potuto assistere a quella che è veramente la Zoe nel
soddisfacimento dei suoi bisogni.
Con
l'ultimo scatto vogliamo mettere in risalto le capacità di
dissimulazione della Zoe, infatti agli ignari avventori si mostra
schiva e di una tenerezza tale che nessuno pensa possa compiere atti
del genere.
Grazie
per averci seguito con attenzione e interesse.
Speriamo
possiate trarre insegnamento
da
questa vicenda, così,
nel caso ne incontriate un esemplare,
sapete
di dovervi munire
di tanta dolcezza e tanta birra per calmarla,
entrare nelle sue grazie ed
uscirne illesi.
Al
prossimo episodio.
Arrivederci.
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